domenica 9 dicembre 2012

La seduzione dell'artigianato

L'artigianato nelle sue più squisite espressioni legate al mondo della moda. 
L'artigianato che diventa veicolo attraverso cui si perpetuano valori antichi di origine borghese quali la cura dei particolari, la preziosità della materia e l'attenzione al dettaglio.






Il nome "La seduzione dell'artigianato" è una perfetta sintesi di quanto si evince e si ammira nella meravigliosa mostra organizzata presso il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. 







Il mondo che ci viene raccontato con questa esposizione affascina per la sua complessità e la sua modernità. Pezzi di storia propri del costume popolare si accostano alla couture più raffinata. Lavorazioni di alta sartoria trovano il loro posto a contatto con dettagli provenienti dal mondo del lavoro. Le peculiarità legate al passato si ritrovano nel presente e si perpetuano nel futuro creando un continuum perfettamente coerente. Vengono ripercorse anche le fasi che portano al prodotto finito; dal progetto passando attraverso i prototipi e la loro evoluzione. Una storia nella storia in cui trovano posto due miei prototipi in tela grezza, diventati simbolo della fase progettuale. I tesori esposti sono tanti; dai cappelli della Schiaparelli ai capi ricamati di Galante. 




I due prototipi in tela grezza esposti alla mostra. Rappresentativi della fase progettuale in quanto vengono realizzati come studio preliminare di una forma che verrà poi sviluppata su tessuto. Sono fase embrionale di un progetto in divenire.
Fanno parte del mio progetto tesi "Paris Maudit".


Tutto perfettamente fruibile e comprensibile. Un allestimento raffinato, colto, privo di sovrastrutture e, perciò, pienamente apprezzabile. 
Questo è stato reso possibile grazie alla straordinaria sapienza e perizia di Bonizza Giordani. 

In definitiva, una mostra da cui si viene assolutamente sedotti. 

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